lunedì 19 settembre 2011

Lavori in corso.

Non scrivo qui da un sacco di tempo, e per una blogger che si rispetti questo é male, ma é che tra mal di schiena perché Alice sta diventando super cicciotta, svezzamento che boh, funziona e non funziona, e altre cosucce varie ed eventuali bimbesche e non, non ho avuto ancora tempo di dedicarmi come si deve al blog (che tra l´altro ha un layout che non mi soddisfa del tutto, e a cui vorrei pure lavorare...).
Peró sto lavorando ad altro, e qui, come avevo promesso, posto una lista di alcuni dei miei progetti con relative deadlines (bella questa parola, fa tanto azienda, per non rinnegare le mie  origini professionali...).
Sono tutti progetti legati al mondo dell´illustrazione infantile.
Cinque anni fa, prima di rimanere incinta del mio primogenito, ho avuto -ed era ora!- l´illuminazione: quello che veramente voglio fare nella vita, oltre alla mamma, alla viaggiatrice e alla impiegata in ufficio, é scrivere e illustrare storie per bambini.
Avrei potuto capirlo molto prima, giá in terza media, quando il professor N., di educazione artistica, esclamó, guardando i miei disegni: "Ma tu Francesca devi andare al liceo artistico!", ma io ovviamente non ci sono andata (spirito di contraddizione? scarsa conoscenza di me?inculcamento dell´idea malsana per cui solo se sei ingegnere, avvocato o commercialista hai il lavoro che davvero conta?)  ed ho fatto il liceo classico (che ho comunque molto amato), poi Giurisprudenza (che ho parzialmente odiato) e poi un master in Risorse Umane (che mi ha aiutato a capire comunque che, se non vuoi fare l´avvocato, la Laurea in Giurisprudenza non é che devi per forza gettarla alle ortiche).
Ho battuto strade completamente diverse, ma siccome quello che siamo davvero torna sempre a bussarci alla porta, cinque anni fa, come dicevo, mi sono sentita scombussolata dal rinascere delle mie passioni, e mi sono rimessa sulla retta via (continuando a fare of course la mamma, la viaggiatrice e l´impiegata)
Ho ricominciato a lavorare al mio antico e bistrattato amore, molto poco e con scarsa convinzione, in realtá, accumulando per ora solo tante idee e storie e schizzi sparsi.
Ora sto mettendo insieme tutto.
Materiale, tecniche, voglia, brandelli di tempo, botte di autostima e quintali di determinazione. Mixando il tutto ne dovrebbe uscire la nuova Francesca.
A prestissimo.