domenica 4 settembre 2011

Magia.


I tedeschi sanno fare bene un sacco di cose, si sa.
Sono i primi della classe nel rispetto delle regole.
Sono gli unici che c´hanno i conti a posto in questa disastrata EU, mentre noi e la Grecia a turno ci devono acchiappare per la coda per evitare che ci rompiamo l´osso del collo.
Fanno bene la birra e i würstel e ci imbastiscono sopra una festa che ogni italiano medio sui diciotto anni sbava per andarci almeno una volta nella vita (ma anche l´italiano medio sui sessant´anni, mio padre da mó é che mi dice: devo venire una volta su da te ad Ottobre per locttobberfest, indifferente al fatto che io non sto a Monaco); sanno fare le auto, le lavatrici, le donne (a sentire mio marito, che apprezza molto la bellezza femminile teutonica), sono mostri della tecnica ma c´é una cosa eccezzzzionale e  davvero magggica che fanno i tedeschi, che a me fa restare senza fiato ogni volta che ci penso.
Una cosa difficilissima, che non mi riuscirá neanche se in questo Paese ci restassi altri quattrocento anni e riuscissi alla fine a mangiare crauti a colazione e a trovarli pure buoni.
I tedeschi - fanno andare - a letto - i bambini - alle otto di sera (i superdotati anche alle sette, e non sto dicendo minchiate). E non ci sono santi. I bambini alle otto dormono DAVVERO.
E gli adulti dalle otto in poi poi possono fare i loro beati e volendo anche porci comodi... leggere un libro, stirare, dieci asana di yoga, una telefonata fiume ad un´amica, guardarsi stravaccati un film, che sono anni ormai che la mia cultura cinematografica é rimasta ferma a Braveheart...
Gli adulti tedeschi possono fare di tutto, la sera, perché hanno la serata davvero "libera".
Non, come succede a casa mia, che cominciamo la lunga fase dell´addormentamento alle otto e mezza (come da copione: lava i denti, fai la pipí, che libro vuoi amore) nella speranza che almeno alle nove e mezza il pupo sia crollato, e  invece alle dieci siamo ancora al sesto o settimo "Mamma, dai, un altro libro e poi basta". E sti cazzi, bastaaa lo dico io!!!
La domanda é, ovviamente: come fanno? Io li osservo da tempo sti Harry Potter germanici , li spio dalle finestre che si accendono mentre intorno scende il crepuscolo, perché anche a me, nonostante le mie origini molto subalpine, l´incantesimo deve prima o poi riuscire!
Mi sono anche chiesta: cos´é che rende il bambino italiano particolarmente su di giri dalle otto di sera in poi, mentre il riccioluto e biondo infante tedesco a quell´ora stacca docile e remissivo la spina?
Sono i geni? Sono secoli di ossequioso e assoluto rispetto delle regole inscritti nel dna del popolo tedesco? È tutto dovuto al fatto che vanno a letto leggeri leggeri, ché un bimbo tedesco piú di un Abendbrot (pane e salame), la sera, non mangia nient´altro?
È dovuto alla lingua con cui comunicano fra loro, che mentre se io dico a Marco "Adesso si va a dormire amore, ti leggo una storia e  poi basta" suona poetico, leggiadro e per nulla assertivo, come un sonetto del dolce stil novo, se un tedesco dice "Jetzt wird geschlafen. Schluss. Bis morgen" suona come un incazzato imperativo categorico?
La risposta non ce l´ho, sono ancora in fase di ricerca. Peró per osmosi, per  il solo fatto che vivo qui, e che in un certo qual modo mi sto tedeschizzando, certe magie -porcaboia- devono riuscire pure a me!

Stasera.
Marco era nel suo letto alle nove, con la lucina spenta, rito dell´addormentamento felicemente concluso e Alice era crollata ancora prima. Con passo felino mi incammino lungo il corridoio buio, destinazione avanzo di gelato alla stracciatella nel freezer. Prendo la vaschetta, mi giro per cercare un cucchiaio...e un omuncolo in pigiama mi infilza due occhi carichi di rimprovero nei miei e proferisce "Mamma non si mangia il gelato di sera!" e " Me ne dai un pó?"
Ahahahaaaaaaaarrghhhhhhhhhhhh